Partendo dalla crittografia di epoca classica, in epoca medievale l'uomo ha sviluppato nuove tecniche di crittografia per eludere i nuovi metodi di risoluzione dei crittoanalisti. Tra i nuovi metodi possiamo trovare nel 1495 il cifrario polialfabetico di Leon Battista Alberti che fino al 1800 tenne in scacco i crittoanalisti fino a che, grazie agli studi condotti da Babbage e Kasiski si riuscģ a trovare un metodo per violare la criptazione polialfabetica. Dopo il 1800 l'esigenza di spedire messaggi criptati in maniera veloce e segreta a causa dell'avvento delle guerre moderne diede vita a nuove macchine cifranti come il one-time pad proposto da Gilbert Vernam nel 1917 e la celebre macchina Enigma usata durante tutta la seconda guerra mondiale.